Nella fase di eccitamento della reazione sessuale femminile si attua una congestione generalizzata dei vasi che in vagina si coprono di trasudazione e provocano lubrificazione.
Questo meccanismo di vasodilatazione, con aumento quindi del flusso sanguigno, è il segno più importante dell’eccitamento della donna e diventa importante e necessario a livello vaginale per ridurre l’attrito provocato dai movimenti coitali del pene, insieme alle secrezioni prostatiche dell’uomo.
Nella secchezza vaginale infatti, come si osserva in età post-menopausale, nelle vaginiti senili per insufficienza di estrogeni, la mancanza di questa lubrificazione è causa di bruciori e dolori che caratterizzano la dispareunia di queste donne.
Più aumenta la stimolazione eccitatoria e più aumenta la vasodilatazione e distensione vaginale con conseguente aumento della lubrificazione, che in molte donne spesso si può notare con la perdita di liquido dalla vagina.
La trasudazione di questo liquido nulla ha a che vedere con quello che alcune donne “eiaculano” al momento dell’orgasmo, soprattutto con la stimolazione del Punto “G”.