Sono sempre più numerosi gli studi scientifici che dimostrano la netta correlazione tra il fumo e i danni che questo provoca sulla funzione sessuale e la fertilità sia nell’uomo che nella donna, senza considerare i circa sei milioni di morti ogni anno nel mondo.

Il fumo provoca un rallentamento del flusso sanguigno durante la fase di eccitazione e questo si ripercuote negativamente sulla qualità dell’erezione nell’uomo e della lubrificazione nella donna.

Disturbi dell’erezione si hanno nel 20% e più nei fumatori, i quali presentano una ridotta o un’assente motilità dello sperma, teratospermia, un’alterazione della forma di almeno il 70% degli spermatozoi prodotti, e l’oligospermia, una riduzione degli spermatozoi nel liquido spermatico.
Nella donna circa il 13% dell’infertilità femminile è causato dal fumo, che influisce negativamente sulla salute delle ovaie e sulla corretta maturazione degli ovociti e di conseguenza la menopausa si presenta da uno a quattro anni prima rispetto alla media.
I risultati di queste ricerche, oltre a fare il punto sul piano scientifico, dovrebbero far riflettere sul nostro stile di vita e farci prendere in tempo le giuste precauzioni per non incorrere in problemi della sfera sessuale irrimediabili.